Processo produttivo
Processo produttivo di verniciatura a marchio Qualicoat-Seaside
L'intero ciclo di verniciatura rispetta le Direttive Tecniche del marchio di qualità "Qualicoat" dell’alluminio verniciato impiegato in architettura, di cui la nostra Azienda detiene la licenza numero 704, su richiesta possiamo eseguire il pretrattamento alla verniciatura secondo quanto richiesto dalla Classe Seaside del marchio Qualicoat.
Trattamento preliminare Qualicoat e Qualicoat Seaside
1 Sgrassaggio del materiale grezzo del cliente con prodotti alcalini ed acidi. Le soluzioni preparate con tali prodotti servono per asportare dalla superficie del materiale da trattare eventuali tracce o residui di sporco (unti, grassi, oli, polvere).
2 Decapaggio alcalino e acido. Queste soluzioni attaccano con energia le superfici dell’alluminio e servono per asportare dalla superficie del materiale, preventivamente pulito, una minima quantità di alluminio (asportazione Qualicoat Al ≥ 1gr/mq; asportazione Qualicoat-Seaside Al ≥ 2 gr/mq).
3 Neutralizzazione e depatinante. Dette soluzioni sono usate dopo la fase di decapaggio per eliminare tutte le impurità che si sono create sulle superfici durante il contatto con la soluzione caustica.
4 Cromatazione gialla/oro (cromo 6) o con Fluotitanazione (esente cromo). Questa fase ha lo scopo di creare una buona aderenza al supporto metallico da parte della vernice in polvere polimerizzata, realizzando una conversione chimica della superficie dell’alluminio attraverso la creazione di uno strato sottile di ossido.
5 Risciacqui. Dopo ogni fase descritta sopra il materiale viene risciacquato con acqua di rete, mentre dopo la cromatazione la superficie dell’alluminio deve essere risciacquata con acqua demineralizzata.
6 Asciugatura. In forno ad aria riciclata ad una idonea temperatura prestabilita.
Verniciatura a polvere e polimerizzazione in forno
L’applicazione sui supporti grezzi pretrattati delle vernici in polvere termoindurenti, viene eseguita mediante apposite apparecchiature elettrostatiche (dischi OFB, pistole automatiche e manuali).
La vernice termoindurente è un prodotto in polvere completamente esente da solventi o metalli pesanti, ed è a base di resine poliestere o poliuretaniche.
Dopo l’applicazione la vernice viene polimerizzata in forno (cotta) secondo quanto stabilito dalla scheda Tecnica del prodotto verniciante utilizzato.
Le Direttive Qualicoat prevedono inoltre i seguenti controlli, a campione, sul prodotto finito:
- Aspetto visivo: il rivestimento deve essere di una tinta e di una brillantezza uniformi con un buon potere coprente. In cantiere l’esame visivo sarà eseguito da almeno 5 m. per le superfici all’esterno, e da almeno 3 m. per le superfici all’interno.
- Brillantezza: secondo la norma ISO 2813; valore come da scheda tecnica del prodotto, con tolleranze di +/- 5 gloss per gli opachi e +/- 10 gloss per i lucidi.
- Spessore: secondo la norma EN ISO 2360; spessore minimo 60 microns (sulle superfici in vista primaria).
- Aderenza: secondo la norma EN ISO 2409 (il risultato deve essere = 0).